medieval.org
Edizioni Musicali III Millennio CDC 0138
2001
1. Ciascun ke fede sente [3:26] XIII sec.
2. Estampida [3:27] XIII sec.
3. V Estampie [3:10] XIII sec.
3. III Estampie [2:21] XIII sec.
5. VI/VII Estampie [3:23] XIII sec.
6. Improvvisazione con zarb [4:31]
7. Lamento di Tristano [3:30] XIV sec.
8. Cantigas de Santa Maria "ben saab" [3:41] XIII sec.
CSM 179
9. Chanzonetta tedesca [4:03] XIV sec.
10. Saltarello [2:18] XIII sec.
11. Ghaetta-istampita [5:07] XIV sec.
12. II Estampie royal [2:55] XIII sec.
13. Danza-belfiore [2:35] XIV sec.
14. Nota n. 39-40-39 [4:13] XIV sec.
Luigi Polsini: viella, saz, oud
Olga Ercoli: arpe
Giovanni Cardino: flauti
Marco Salerno: corni naturali, ciaramelle, liuto
Mohsen Kasirossafar: daf, zarb, dayrè
con la partecipazione di Simonetta Imperiali: zarb sul brano n.6
L'ensemble strumentale Aurea Proportio
nasce nel 1993 da un gruppo di musicisti e ricercatori di formazione
classica.
Si occupa delle origini e della provenienza della musica
antica, che arrangia e interpreta con grande vigore.
Gli strumenti
suonati dall'ensemble sono costruiti dagli stessi musicisti a seguito
delle ricerche storiche e iconografiche.
Produzione: Giuseppe Moscati per le Edizioni Musicali III Millennio S.r.l.
Direzione artistica: Claudio Pelati
Testo: Remo Guerrini
Editing e Mastering: Paolo Modugno, OASI. Studio, Roma
Registrato
nel maggio del 1998 durante un concerto nella chiesa di Santa Maria in
Castello a Tarquinia,
tecnico del suono Paolo Modugno.
In copertina:
"danzatrici persiane", affresco di Simonetta Imperiali, 1998
progetto grafico: I.ciuffarella@tiscalinet.it
© & ℗ 2001
Tra le più importanti forme musicali del medioevo si trovano certamente
quelle dedicate alla danza, eseguite per lo più come intrattenimento
legato a tutti i ceti sociali. Le forme più in uso, con le ovvie
differenze linguistiche derivanti dalle diverse culture europee, sono i
saltarelli, le pive e la giga in Italia, estampie, stantpipes nel resto
d'Europa.
Quasi tutte sono in ritmo ternario, adatto a movimenti
saltellanti e molto dinamici, ancora lontani dalla gravita delle pavane e
delle basse dances del tardo XV secolo.
L'uso di strumenti a fiato e di percussioni denuncia ancora più fortemente l'origine popolare delle danze medievali.
Accanto
alle composizioni di carattere puramente strumentale, si sviluppa
nell'Italia tardo medievale la lauda. Normalmente concepita con un testo
religioso o morale, veniva eseguita in forma antifonale, con un
celebrante che cantava la melodia principale e l'assemblea a rispondere
con una sorta di ritornello. Non è da escludere che le laudi fossero
accompagnate con strumenti di origine popolare, quali la ciaramella, la
piva e certamente le percussioni. Alcune di esse potevano venire
utilizzate come forma processionale ed ecco quindi tornare ad una sorta
di movimento organizzato ritmicamente.
Le composizioni puramente
strumentali sono caratterizzate normalmente da un ripetersi della forma
"chiusa" ed "aperta", intendendo con questo l'alternarsi di segmenti
musicali che terminano rispettivamente sulla tonica e sulla dominante.
La sospensione creata dal segmento "aperto" trova il punto di
rilassamento e di chiusura nel movimento "chiuso". Non mancano comunque
delle composizioni che potremo definire "sperimentali", con linee
musicali più complesse, ritmicamente ricche e tese a mettere in risalto
le possibilità espressive dello strumento e il virtuosismo degli
esecutori. E' probabile che queste composizioni, soprattutto in Italia,
abbiano avuto destinazioni più intellettuali e di ricerca con datazione
piuttosto tarda.
Un accenno sul panorama degli strumenti.
Gli
strumenti ad arco ed a pizzico, come la viella, il rebab o ribeca, il
cittern ed infine il liuto o oud nei paesi arabi, derivano certamente
dai paesi medio-orientali, e giungono in Europa grazie agli scambi
commerciali e culturali che passano dalla porta di Bisanzio. Tra gli
strumenti a percussione analoga relazione si ha con le nacchere e con i
tamburi a cornice, mentre la symphonia e gli strumenti a vento hanno una
genesi ed uno sviluppo prettamente europeo.
Remo Guerrini
medieval.org
iiimillennio.com
Edizioni Musicali III Millennio CDA 0221
2006 ?
digital release: 2017
1. La Quarte Estampie Royal [2:52] XIII sec.
2. Estampida [3:27] XIII sec.
3. V Estampie [3:10] XIII sec.
3. III Estampie [2:21] XIII sec.
5. VI/VII Estampie [3:23] XIII sec.
6. Improvvisazione con zarb [4:31]
7. Lamento di Tristano [3:30] XIV sec.
8. Cantigas de Santa Maria "ben saab" [3:41] XIII sec.
CSM 179
9. Chanzonetta tedesca [4:03] XIV sec.
10. Saltarello [2:18] XIII sec.
11. Ghaetta-istampita [5:07] XIV sec.
12. II Estampie royal [2:55] XIII sec.
13. Danza-belfiore [2:35] XIV sec.
14. Nota n. 39-40-39 [4:13] XIV sec.
15. Ciascun ke fede sente [3:26] XIII sec.